L'8 marzo: la festa della Poco di Buono.

«Mamma, vorrei sapere una cosa. Esattamente, quand'è che una donna diventa puttana?»

«Mi stai chiedendo quando una diventa puttana anche se non è una prostituta sudicia senza dignità?»

«Sì, esatto. Quando una donna diventa puttana ma non di professione? Capisci che intendo, no?»

«Si, certo tesoro, è molto semplice. Dipende tutto, o in parte, da quante volte fai sesso.»

«Tipo, se lo faccio con due uomini a settimana?»

«Sei una puttana!»

«Uno a settimana?»

«Ma certo che si, sei una puttana!»

«E con quanti dovrei farlo?»

«Mh. Uno al mese... No, sei comunque una puttana. Fai, uno all'anno.»

«Eh ma se frequento un solo uomo in un anno, poi potrebbe sembrare una relazione seria, no?»

«Beh se è seria non sei puttana. Se non lo è... sei una affamata di cazzo, quindi puttana.»

«Perché scusa?»

«Ma come perchè? Hai una relazione di solo sesso con un tipo. Senza legami. Tu venderesti la tua dignità ad un ragazzo che non ami?»

«Mh. Ma se invece avessi una relazione seria e dopo un anno o due decidessi di mollare questo ragazzo? O lui decidesse di lasciare me?»

«Non c'è niente di male, non tutti vanno sempre d'amore e d'accordo per tutta la vita.»

«Ma se metti caso questo mio ex ragazzo è in possesso di miei video in cui io faccio cose a lui o a me stessa e lui, arrabbiato, decidesse di metterle in giro nel web?»

«Perché ti sei fatta quei video? Non sei capace a tenere per te la tua intimità?»

«Ma Mamma, è stato lui a diffonderli!!!»

«Si ma tu glieli hai dati. Quindi, potevi aspettartelo. Quindi non ha senso lamentarsi! Devi essere responsabile delle tue azioni!»

«Vabeh, ok ok. Hai ragione tu. E se metti caso io mi mollassi con questo tipo con cui sono stata insieme un anno e mi mettessi con un altro ragazzo?»

«Dipende da quanto tempo è passato. Se sei rimasta single solo per una settimana, un po' troia sei eh. Cioè si vede proprio che ti manca il cazzo.»

«E quanto dovrei aspettare?»

«Almeno due o tre mesi. E ricorda che se lui avesse per caso mollato la sua ragazza per te, sei una puttana!»

«Oddio, perché?»

«Perché suppongo che tu abbia iniziato a sentirlo quando lui era impegnato. Quindi sei una puttana.»

«Ma se metti caso frequentassimo la stessa compagnia e lui avesse iniziato a provare interesse nei miei confronti?»

«Avrai pur fatto qualcosa per provocarlo, no? Per farti desiderare...»

«E se invece l'avessi conosciuto in un locale e lui non mi avesse detto di avere una ragazza?»

«Perché non gli hai chiesto se avesse o meno una ragazza, prima di infilargli la lingua in bocca?»

«Quindi sarei puttana anche per questo?»

«Eh si tesoro. Un po' troia lo sei in questo caso.»

«Capito. E se per caso scoprissi che lui è impegnato e allora rifiutassi le sue avance e lui mi stuprasse?»

«Stai parlando del tipo del locale?»

«Si.»

«Perché eri in quel locale? Come siete arrivati a parlare voi due?»

«Beh in un locale, in una discoteca si va per ballare, per divertirsi. Ci si mette un po' in tiro, Poi suppongo che io, non so, lo abbia conosciuto in pista e che tra una cosa e l'altra siamo finiti a parlare e poi quando ho scoperto che ha una ragazza, gli ho detto che non sono interessata a continuare e lui poi mi ha messo le mani addosso, ecc...»

«Eh però vedi? Eri interessata all'inizio... E poi chissà come ti sei strusciata su di lui quando eravate in pista, con quel vestitino... Se prima eri tutta affabile, gentile e poi all'improvviso te ne vai, è normale che in lui scatti qualcosa.»

«Quindi sarebbe colpa mia?»

«Dai... diciamocelo: chissà cosa hai fatto o detto per averlo scatenato.»

«Quindi Mamma cosa devo fare per non essere considerata troia? Ad esempio: se fossi una spogliarellista di un night club, so per certo che mi considererebbero una poco di buono.»

«Esattamente. Così come saresti una poco di buono se pubblicassi una tua foto in costume da bagno.»

«Oddio, e perché mai?»

«Sei in cerca di attenzioni. Quindi in cerca di cazzo. Per non parlare poi delle Pornostar... Quelle non sanno nemmeno cosa significhi amare! Figuriamoci avere ua dignità!»

«E se andassi a vedere dei ragazzi che ballano semi nudi, non dovrei essere etichettata in questo modo.»

«No tesoro. Chiariamo questa cosa una volta per tutte: in questo caso saresti comunque una poco di buono, soprattutto se vai oggi, l'8 marzo, in barba a tutte le lotte che le donne in passato hanno fatto. Tu le ripaghi così? Mettendo soldi negli slip di uno spogliarellista?»

«Perché scusa? Sono loro che si spogliano, non io.»

«Si ma tu ci vai il giorno della festa della donna. Cioè... non ti rendi conto? Sei irrispettosa!»

«Tutto questo è davvero assurdo. Vabeh, cosa devo fare per non essere considerata una troia? Non fare sesso? Dire di no a tutti? Conservarmi per mio marito?»

«Ma sei pazza? Saresti una figa di legno. La peggio categoria. Una donna che non fa pompini e che aspetta il matrimonio per permettere al suo uomo di pucciare il biscotto, non merita rispetto. Come puoi non voler fare i pompini? Come possono farti schifo? Dai, quanto saresti sfigata?»

«E allora sinceramente, non so cosa fare per evitare certi appellativi.»

«Amore, non ti preoccupare. Sei anche, diciamo, non bellissima. Fossi stata bellissima e avessi avuto più sicurezza di te, saresti stata una gran troia, per gran parte degli uomini e delle donne. Ma non ti preoccupare, non ti succederà niente di che.»

«Ah quindi dici che se fossi stata più bella...»

«Per invidia degli altri saresti stata una Troia, a prescindere.»

«Grazie Mamma per la spiegazione!.»

«Figurati tesoro. E ora andiamo a festeggiare le donne, andiamo a festeggiare per i diritti che abbiamo ottenuto con gli anni e a rivendicare il nostro diritto a non essere discriminate. Però stai vicino a me eh. Cerca di stare lontana dalle cagnette.»